Il mio approccio al mondo olistico è avvenuto per caso. Per caso ho conosciuto una persona che mi ha cambiato la vita. Sin da piccola, ho sempre avuto una miriade infinita di disturbi, che mi hanno accompagnato fino a una decina di anni fa. Come la maggioranza delle persone occidentali, ero abituata ad andare dal medico, a prendere il farmaco prescritto, a curare il sintomo. E questo va bene, però dovremmo avere anche una cultura più orientale e non considerarci solo corpo, ma anche mente e spirito. Il problema qual’era, che si, momentaneamente i disturbi scomparivano, ma poi ciclicamente ricomparivano, oppure cambiavano sede. Ad un certo punto mi sono detta che ci doveva essere una causa più profonda, invisibile all’occhio. Ho cominciato a leggere e a documentarmi sul potere della mente. Ho cominciato ad ascoltarmi di più, a fare dei collegamenti fra il mio stato d’animo del momento e il disturbo. E ho capito, che sono le nostre emozioni: rabbia, tristezza, mancanza di gioia, preoccupazioni, paure a generare i nostri disturbi. Quando il contenitore si riempie, esplode con un disturbo, che diventa tanto più grave, man mano che il tempo passa senza che ci ascoltiamo e cambiamo qualcosa nella nostra vita. Io cos’ho fatto, sono andata da una persona che in base alla cultura che ci inculcano, non faceva all’apparenza nulla, in quanto mi trattava il corpo anche con una certa delicatezza, ogni tanto si fermava e stava qualche minuto fermo in ascolto; poi però, quando io uscivo da lì mi sentivo diversa. Sinceramente, le prime volte stavo peggio fisicamente, ma mentalmente e anche spiritualmente rinascevo. Quindi ho voluto dare fiducia a questa persona, giustificando il peggior stato fisico, con il fatto che prima di stare bene dovevo svuotare completamente il mio corpo da tutto il peso che l’opprimeva. Allo stesso tempo mi accorgevo di reagire a ciò che mi accadeva in modo diverso, finalmente nella maniera giusta. E oggi posso solo ringraziare questa persona. Dieci anni fa, ho cominciato a studiare lo Shiatsu, completando il percorso. Contemporaneamente ho fatto Infermieristica all’Università di Modena e un Master in medicine non convenzionali.  Poi sono passata al Reiki, alla Riflessologia, fino ad arrivare alla scuola di Ayurveda. Ci sono tanti modi per guardare una cosa. Possiamo vederla dal punto di vista fisico o portare la nostra attenzione altrove. L’emozione è la chiave diretta di quella sfera globale e infinita che è l’essere umano. Lavorare direttamente sulle emozioni significa liberare e incanalare quelle energie represse nel corpo e nel sistema nervoso che sono alla base degli squilibri psicofisici presenti e i semi dei disturbi e delle malattie future; significa accompagnare le persone a prendere coscienza del proprio Sé e della propria esistenza.