Lo shiatsu è una tecnica di massaggio giapponese nata presso i monasteri e poi affinata nel corso dei secoli. Shiatsu significa “pressione del dito” e deriva dalle parole Shi (dito) e Atsu (pressione). La pressione Shiatsu si effettua precisamente con il pollice. E’ possibile però usare anche altre parti del corpo per effettuare la manipolazione: il palmo, quando la zona da trattare è più ampia e richiede un contatto più avvolgente; oppure il gomito o il ginocchio, quando occorre utilizzare una stimolazione più forte per sbloccare un significativo accumulo di energia. Lo shiatsu tratta il corpo nella sua totalità, indirizzandosi verso il ripristino e il mantenimento dell’equilibrio dell’organismo. Scioglie le tensioni, rilassa il corpo ed è di grande aiuto per la schiena, la zona cervicale e le articolazioni, ma è anche molto utile per ansia, depressione, stanchezza e insonnia. Il trattamento è solitamente eseguito a terra, su un confortevole materasso in cotone. Tutti possono ricevere un trattamento: anziani, bambini, donne in gravidanza e sportivi. Per ricevere un trattamento è sufficiente indossare un vestito leggero o una tuta. Nel trattamento di shiatsu non vengono utilizzati oli o creme, come invece avviene in altri tipi di massaggio tradizionale. Una caratteristica molto importante è quindi avere un approccio olistico che non si ferma all’eliminazione dei sintomi e dei disturbi più superficiali, ma agisce in profondità compiendo una specifica funzione di prevenzione. Considera e tratta l’uomo nella sua totalità, tenendo conto di tutta la persona come entità unica: corpo-mente-spirito. In altre parole lo shiatsu è una tecnica manuale, a mediazione corporea, che consente di conoscere ed educare il proprio corpo, di ascoltare se stessi e gli altri, di rapportarsi correttamente con l’ambiente; di prevenire ed eliminare disturbi, disagi, stanchezza, stress e squilibri energetici, e di intervenire come supporto in problemi quali malattie fisiche, emozionali o mentali.